Il “paese della Bela Rosin”
Sommariva Perno è nota come il “paese della Bela Rosin”. Fu scelta, infatti, a metà ‘800 dal Re Vittorio Emanuele II e dalla moglie Rosa Vercellana per la loro storia d’amore, vissuta nel maestoso castello di Mirafiori che domina il centro storico.
Sommariva Perno racchiude in sé tutte le peculiarità o quasi del Roero. Coniuga infatti, il fascino misterioso delle Rocche con la presenza di gioielli dell’arte e dell’architettura.
Significativa è la Chiesa Parrocchiale dello Spirito Santo, pregevole esempio del raffinato barocco piemontese e la settecentesca Confraternita barocca di San Bernardino. Sono inoltre, presenti due pregevoli opere d’arte, la “Pietà” di Martino Spanzotti, capolavoro assoluto del Rinascimento piemontese, custodita nella Chiesa del Cuore Immacolato di Maria nella frazione Valle Rossi, e l’Adorazione del Bambino, “tondo” toscano di fine ‘400 attribuito alla Cerchia di Sebastiano Mainardi, che si trova dentro la casa canonica.
A tre km dal paese, un enorme “polmone verde” di decine di ettari attende chi ama la natura, gli alberi secolari, le passeggiate in riva a due laghetti, le scoperte di un sottobosco ricco di essenze floreali, gli “incontri” con gli animali del bosco, una dimensione della vita che è sempre più raro trovare in città.
Il Parco Forestale del Roero, dotato di aree attrezzate per i pic-nic, di uno splendido parco-giochi per i bimbi, e di un percorso ginnico-sportivo, è facilmente raggiungibile dal paese in bicicletta (20 minuti) o a piedi (90 minuti di passeggiata tutta su strada sterrata, immersa nel verde dei castagneti e dei boschi).
Sommariva Perno è anche “il paese delle fragole”: sui suoi bricchi infatti, quasi un secolo fa, ebbe inizio la coltivazione di questo frutto delizioso, che oggi si fregia del marchio De.Co. e con la frutticoltura di pregio e l’orticoltura, ha cambiato il volto al paese.